PAESI BASSI

...territorio di sperimentazione

La proposta in breve

  • Per chi è questo viaggio? Un viaggio per gli amanti dell’arte e delle città protese verso il futuro
  • Quando mi consigliate di partire? Tutto l’anno
  • Se volessi seguire tutto il vostro itinerario, quando durerebbe il viaggio? Sette giorni
  • Quanto costerebbe? La fascia di prezzo è alta
  • Quali sono le tappe fondamentali da raggiungere? Nella nostra guida ti racconteremo – tra le altre – Rotterdam, L’Aia, Utrecht, Delft, Gouda
  • Dove posso dormire e con che mezzi posso spostarmi? Alloggio ad Amsterdam zona Centraal o meglio ancora a Schiphol, perfettamente collegato con tutte le città
  • Quali specialità culinarie mi aspettano? Patate fritte, formaggio gouda, cucine etniche di tutto il mondo (surinami e indonesiana in primis)

I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

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Per coloro che amano le curiosità…

In molti confondono i Paesi Bassi con l’Olanda, ma in realtà l’Olanda è solo una parte dei Paesi Bassi! 

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Per coloro che amano l’esplorazione…

Grandissimi archistar hanno firmato un’infinità di progetti negli ultimi anni, proiettando questo piccolo regno verso uno strabiliante futuro. Il turismo architettonico gareggia con la splendida offerta museale

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Per coloro che amano spostarsi…

I Paesi Bassi sono collegati in modo super efficiente dalla ferrovia con connessioni molto frequenti e capillari. Sembra più una metropolitana diffusa, che una rete ferroviaria nazionale. Una pecca è il costo dei biglietti, ripagato però dall’efficienza del servizio

L'itinerario!

5 tappe per esplorare i Paesi Bassi

La prima tappa

L'Aia

Se Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, L’Aia è la residenza del sovrano, la sede del parlamento e del governo olandese. Si affaccia sulla costa e si trova a circa 45 minuti di treno da Amsterdam. Qui è possibile raggiungere la più famosa spiaggia olandese: Scheveningen. La città è una perfetta sintesi della dinamica architettonica. Infatti è possibile muoversi in maniera del tutto disinvolta e armonica tra i fasti ottocenteschi dei suoi edifici storici e gli arditi edifici moderni e contemporanei.

#1 | Museo Mauritshuis

A nostro avviso è uno dei musei più belli del mondo sia per il contenuto di capolavori dal valore inestimabile, che per la contenuta dimensione dell’edificio che lo rendono quasi una collezione privata. Il palazzo storico è meraviglioso e sembra uno scrigno pieno di tesori. La collezione comprende capolavori del Vermeer come la celeberrima Ragazza con l’orecchino di perla o la splendida Veduta di Delft, capolavori di Rembrandt come l’ipnotica Lezione di anatomia del Dottor Tulip e molteplici autoritratti del maestro olandese. Oltre a moltissimi lavori di Holbein il giovane, possiamo trovare anche la magnifica opera di Fabritius: Il Cardellino.

#2 | Binnenhof

Sede del Parlamento olandese, il Binnenhof è il cuore dell’Aia e meta obbligatoria per chi passa da questa città. Il complesso con il suo piccolo laghetto che lo circonda si presta ad essere il set fotografico ideale per le vostre foto ricordo. All’interno troverete una bellissima piazza dove si affacciano molti dei più importanti edifici politici dei Paesi Bassi. La principale attrazione è l’edificio Ridderzaal in stile medioevale con la Camera dei Cavalieri, la splendida sala dove il Re tiene il suo discorso annuale a tutti i rappresentanti politici olandesi.

La bandiera dei Paesi Bassi, molto simile a quella del Lussemburgo, trae le sue origini dallo stendardo del Principe Guglielmo di Orange – Nassau, che si era schierato a favore dei rivoltosi delle province meridionali contro l’allora dominio spagnolo. La “bandiera del principe” era un tricolore arancio, bianco e azzurro. Il colore arancio è stato sostituito dal rosso nel corso del XVII secolo, ma l’arancione, colore simbolo della famiglia reale olandese, resta sempre il colore nazionale ed è il più amato da tutti gli olandesi, tanto che in tutte le competizioni sportive gli olandesi hanno come colore distintivo l’arancione.
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I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

Non troverete mai la città dell’Aia sulle mappe internazionali. Dovrete cercare la città di Den Haag, traduzione olandese di L’Aia!

#3 | Una passeggiata per l’Aia

Usciti dal Binnenhof vi proponiamo 2 percorsi a piedi. Il primo si dirige a nord; parte dal Gevangenpoort, il museo delle prigioni, e si snoda per un dedalo di vie piene di negozi e bar tra le strade di Hoogstraat, Molenstraat e Oude Molstraat, per arrivare al Palazzo Noordeinde (uno dei quattro palazzi in tutto il paese di proprietà della famiglia reale olandese). Il secondo si dirige a sud nella zona intorno alla strada principale di Spui, una bella ed elegante via pedonale con curiosissime sculture a cielo aperto, la vivacissima piazza Het plein, lo Stadhuis, il municipio dell’Aia, progettato dall’archistar americano Richard Meier. La gente del posto lo ha soprannominato Palazzo de Ghiaccio.

#4 | Gemeente Museum

Uno splendido edificio di Art Decò, leggermente decentrato rispetto al centro della città, ospita la collezione di opere di Mondrian più importante del mondo, oltre a moltissime altre opere internazionali di Picasso e Schiele. Perdetevi quindi tra le spesse linee geometriche ortogonali e i forti colori primari del grande pittore astrattista olandese.

Stadhius dell'Aia
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I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

Non potete perdervi un pasto a base di crostacei o pesci freschissimi del Mar del Nord. Troverete moltissimi ristoranti di pesce: il più popolare ed iconico è il famoso Catch by Simonis. Lo storico ristorante si trova un po’ lontano sulla costa, ma recentemente ha aperto un nuovo locale in città.

La seconda tappa

Delft

#1 | Il cuore della città di Delft

Piccolo paese gioiello a circa 1 ora di treno da Amsterdam, Delf si sviluppa intorno ad una stupenda piazza centrale, Markt, dove si affacciano: da un lato l’altissimo campanile gotico della Chiesa Nuova, che svetta verso il cielo a 75 metri di altezza; dall’altro lato, il rinascimentale Municipio di Delft.

Ovunque troverete piccoli negozi bomboniera che vendono le famose ceramiche blu di Delft. Difficile resistere ad acquistare un souvenir tra gli infiniti oggetti in mostra in questi attraenti negozietti.

A lato del Markt si trova il Vermeer Centrum nell’antica sede della gilda di San Luca, che raggruppa tutte le opere di Vermeer, sia pure sotto forma di riproduzioni; gli originali, infatti, sono sparsi in giro per il mondo. Questo museo didattico interdisciplinare vi farà ripercorrere la vita artistica del grande pittore e conoscere tante cose legate alle sue tecniche, dall’uso della luce al modo in cui creava i suoi colori.

A pochi passi dalla piazza trovate il Prinsenhof, la Corte del Principe, dove viene raccontata la storia dell’attuale Casa Reale Olandese degli Orange nelle diverse epoche. C’è, inoltre, una piacevole sezione sulle famosissime ceramiche di Delft.

Dal Prinsenhof passeggiate lungo il grande Phoenixstraat fino all’iconico Molen de Roos. Questo vecchio mulino è ancora attivo. Quando è in funzione è cigolante e rumoroso, sporco di farina e pervaso dall’odore del grano, proprio come una volta! I mugnai, infatti, macinano ancora il grano per alcuni panifici della città. Visitate la terrazza panoramica per ammirare la bellissima vista della città!
L’ingresso è gratuito e i proprietari sono molto cortesi nello spiegare il funzionamento del mulino. Il mulino ovviamente in funzione solo quando c’è vento e c’è la necessità di macinare.

#2 | Una passeggiata per Delft

Vi consigliamo di fare una bella passeggiata lungo gli eleganti canali di Delft, passando per l’allegra piazza Beestenmarkt, piena di locali e di birra. Raggiungete la Porta orientale, dipinta nel famosissimo quadro di Veermer: la veduta di Delft, custodito al Mauritshius museum dell’Aia.

La terza tappa

Gouda

#1 | Gouda tra storia, mulini e formaggi Famosa in tutto il mondo per il suo celebre formaggio, Gouda è un piccolo paese a 50 minuti da Amsterdam, che ruota tutto intorno alla sua splendida piazza centrale, il Markt. A dominare la piazza è il vecchio municipio, con le sue guglie gotiche e le caratteristiche imposte delle finestre rosse. Divertitevi a cercare le figure animate sulla facciata laterale che ogni mezz’ora si muovono al suono di un antico carillon. La perla di questa città è la grande Cattedrale di San Giovanni, Sint-Janskerk, incastonata tra le strettissime stradine dietro il Markt. Ammirate le sue 70 altissime vetrate, alcune con vetri originali risalenti al 1500. Arrivate con una breve passeggiata fino al Molen ‘t Slot, uno dei pochissimi mulini a pietra circolare originali olandesi e non dimenticate infine di assaggiare un Stroopwafels, biscotto di cialda con diversi tipi di sciroppo o caramello, che vendono in tutti gli angoli di Gouda. Il negozio più famoso, Kamphuisen, si trova ovviamente nel Markt e offre anche la possibilità di partecipare ad un workshop sulla produzione di questi deliziosi biscotti. Non riprendete il vostro viaggio senza avere prima almeno assaggiato il famosissimo formaggio di latte ricoperto di cera rossa che prende il nome dalla città. Potete trovarne diverse tipologie e molti negozi – alcuni storici, come ad esempio Reypenaer – propongono degustazioni. Durante la primavera e l’estate, di norma ogni giovedì, in piazza Markt si tiene il più antico mercato di prodotti caseari di tutta l’Olanda. Infine, il consiglio è di dedicare un po’ di tempo a passeggiare senza meta per la città che, con il suo fitto reticolo di stradine e canali e le sue case a due piani decorate da vasi di fiori, è davvero molto bella.
Molen 't Slot
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I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

Da aprile ad agosto, ogni giovedì mattina dalle 10 alle 12.30,  nella piazza del Markt si svolge la rievocazione storica della compravendita delle forme di formaggio, dove figuranti in abiti d’epoca contrattano il prezzo delle varie forme con i contadini che arrivano su calessi, portando i loro prodotti dalle campagne.

La quarta tappa

Rotterdam

#1 | L’area intorno alla Centraal Station

Divertente, ricca, provocante e audace, R’dam è il paradiso dell’architettura contemporanea. Sbalorditevi ammirando i più avveniristici edifici del paese, firmati dalle più importanti archistar del mondo. Non troverete niente di simile in Italia: applaudite questa città e la sua incredibile capacità di osare!

Rotterdam dista circa 40 minuti da Amsterdam ed è collegata da frequenti e puntualissimi treni.

Se arrivate a R’dam in treno, fin dai primi passi vi potrete fare un’idea di cosa vi aspetta in città. La Centraal Station ha una enorme Hall ha una enorme hall e la facciata si slancia verso il cielo e verso il futuro. Nel piazzale si affacciano moltissimi grattacieli, tra cui il Delft Poort, il più alto edificio dei Paesi Bassi. Da qui, prendete il grande viale centrale (Westersingel) e dopo pochi passi incontrerete il complesso polifunzionale Calypso. Le sue facciate dalle linee inclinate con le circa 400 abitazioni intervallate da uffici e negozi hanno un effetto ipnotico e affascinante al tempo stesso. I balconi e le grandi finestre si affacciano su case super stilose e arredate con moderni pezzi di design.

Dietro il Calypso, si trova la futuristica piazza Schouwburgplein, la piazza dei teatri, con i suoi giganteschi lampioni,che ricordano bracci di gru in azione e la sua coloratissima pavimentazione creata con un patchwork di materiali diversi.

#2 | Market Hall

Passeggiando per una ampia zona pedonale, ricca di negozi e ristoranti, arriverete ad una delle nuove attrattive di R’dam, il mercato coperto progettato da MVRDV. A parte l’esterno, sul quale si affacciano i balconi di più di 200 appartamenti, l’interno di questo mega-mercato coperto è costituito da una enorme volta coperta da gigantesche riproduzioni di frutti, fiori, bruchi, spighe di grano di 5 metri e chicchi di uva di 2 metri, mucche e vegetali stampati ad altissima definizione. Queste riproduzioni sono un’opera d’arte che si chiama Horn of Plenty e fa da scenografia a decine di bancarelle con cibi provenienti da tutto il mondo. Nel mercato troverete spezie marocchine, prosciutti spagnoli, frutti indonesiani, generi alimentari cinesi… Vi troverete al centro del mondo culinario globale, con la voglia di assaggiare e assaporare tutto.
Al di fuori del Market hall, la grande piazza ospita moltissimi edifici iconici: la Central Library vi ricorderà il centro Pompidou di Parigi, con le sue colorate tubature a vista; il Pencil building, a forma di grande matitone con le finestre montate al contrario; le incredibili Case Cubiche di Piet Blom, costruite negli anni ’80 e uno dei masterpiece di R’dam, da fotografare da ogni lato!

#3 | Erasmusburg

La zona che si estende sul fiume Nieuwe Maas, uno dei rami del Reno, è caratterizzata da un insieme di nuovissimi e spettacolari grattacieli, tra cui il Red Apple, ed è collegata al porto turistico, dove sono rimaste tipiche attrezzature portuali e alcune imbarcazioni trasformate in ristoranti molto alla moda. Da qui partono colorati taxi-boat per l’Europoort, il più importante porto commerciale di tutta Europa. A questo punto siete arrivati al vero simbolo di R’dam: il ponte Erasmusburg.

Questo magnifico ponte mobile, soprannominato “Il Cigno“, è diventato subito il simbolo della città per le sue forme sinuose e il suo aspetto avveniristico. Collega la città con una zona tutta nuova, Wilhelminapier, piena di fantastici edifici, progettati da architetti di fama mondiale quali Norman Foster, Alvaro Siza, Renzo Piano e Mecanoo. Attraversate il ponte nei corridoi pedonali ed iniziate a fotografare lo stupendo De Rotterdam. Questo grattacielo, disegnato da Rem Koolhaas, ospita appartamenti, negozi ed hotel ed è tra i più grandi edifici di questo tipo in Europa. È possibile visitare solo la Hall e il bar, dal quale si può accedere a una bella terrazza panoramica. È composto da tre torri collegate tra loro, formate da blocchi sovrapposti e sfalsati, che sembrano appoggiati uno su l’altro in attesa di cadere!

Tutto il quartiere è un’esplosione di edifici modernissimi e meravigliosi! Tra i più famosi: Montevideo, KPN, Deloitte, il ponte Rijhaven, il Fenix Docks. Perdetevi tra questi giganti di vetro e acciaio e immaginatevi al centro di una città proiettata verso il futuro!

Tornando verso la Centraal Station, non perdetevi il nuovo Museumpark, fino ad arrivare all’incredibile Depot BoijmansL’edificio è stato creato da MVRDV per ospitare le opere non esposte del vicino museo di arte Boijmans Van Beuningen. La sua forma ovoidale è davvero insolita e la presenza di giganteschi pannelli completamente a specchio riflettono chi osserva l’edificio insieme al paesaggio circostante. Bellissimo! Sul tetto, infine, si trova un giardino pensile con tantissimi alberi che regala un fantastico panorama sullo skyline di R’dam.

Market Hall
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I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

Vi consigliamo l’acquisto di una meravigliosa guida in inglese che descrive la totalità degli edifici e dei progetti di R’dam: Architectual Guide_Rotterdam di Bokern edita da DOM.

Case cubiche
Alcune case cubiche sono visitabili! Da dentro si può apprezzare come anche gli interni siano stati progettati centimetro per centimetro, dagli arredi su misura agli spazi abitativi, fino agli affacci dalle prospettive straordinarie. Nel complesso si trova anche un ostello della gioventù, impossibile da prenotare se non con mesi di anticipo!

De Rotterdam ecologico
Il De Rotterdam è uno degli edifici più eco-sostenibili d’Europa: sui tetti sono collocati pannelli fotovoltaici e turbine eoliche; per il riscaldamento e rinfrescamento dell’edificio viene utilizzata l’acqua del fiume, infissi ed esposizione sono studiate per catturare tutta la luce naturale possibile.

Street food al De Rotterdam
Di fronte a De Rotterdam segnaliamo il locale Food Hallen, di cucina fusion asiatica. Un grande open- space con diversi angoli di cucine etniche. L’Indonesia è stata per anni una colonia olandese e la sua cucina, a noi italiani praticamente ignota, è invece onnipresente nelle città olandesi. Esperienza da provare e gustare.

Depot Boijmans
All’interno del Depot Boijmans le opere non sono disposte come negli altri musei di tutto il mondo, per epoca, autore o stile, ma sono distribuite in base al grado di temperatura e di umidità di cui hanno bisogno per essere conservate. Vi sentirete disorientati, ma totalmente immersi ed avvolti dall’arte!

La quinta tappa

Utrecht

Città universitaria a soli 30 minuti da Amsterdam, anche Utrecht sa osare e sperimentare nuove soluzioni architettoniche. Al vostro arrivo in stazione, per arrivare al centro storico della città, sarete obbligati a immergervi nel vasto centro commerciale Hoog Catharijne, moderno complesso di negozi di brand internazionali. La città vecchia si articola intorno al nucleo centrale della Domkerk (vecchia cattedrale) e alla massiccia Torre Dom, il campanile più alto dei Paesi Bassi. Cercate di salirci se la giornata è limpida: la vista spazia per chilometri sulla pianeggiante Olanda fino ad arrivare ad Amsterdam. Non potete perdervi una piacevole passeggiata per Oudegracht, il canale che attraversa il centro della città con molti negozi e locali.

#1 | Campus universitario

Fiore all’occhiello di Utrecht è il suo modernissimo e coloratissimo Campus Universitario (UCU), situato nella immediata periferia della città e raggiungibile con poche fermate di autobus dalla stazione. Il campus è sterminato e coloratissimo, con moderni edifici progettati da acclamati studi di architettura internazionali. Solo osservando gli studenti che affollano il campus – che arrivano da tutti i paesi del mondo – capirete l’importanza di questo centro di studi, annoverato tra le 20 università più importanti al mondo. Vi segnaliamo gli edifici principali che vi stupiranno per bellezza e funzionalità e vi faranno capire perchè studiare qui è un’altra cosa: la Library, l’Educatorium, gli alloggi per gli studenti Rudy Uytenhaak, il Minnaert e la facoltà di economia.

#2 | Casa Rietveld-Schroeder

Tappa obbligatoria per chi visita Utrecht è la Casa Rietveld-Schroeder, riconosciuta come parte del patrimonio mondiale dall’Unesco. L’abitazione, costruita nel 1924 e calata sul quartiere come un’astronave, anticipa soluzioni architettoniche che verranno implementate nel mondo negli anni successivi. Gli addetti vi racconteranno la stupefacente vita del suo ideatore e delle persone che hanno vissuto in questa casa, oltre a mostrarvi le idee più innovative che la caratterizzano, come i sistemi di pareti scorrevoli (che in pochi minuti trasformano gli ambienti della casa) o gli arredi essenziali ed iconici appositamente progettati per questa dimora. La casa è stata concepita come un omaggio ai principi del movimento artistico De Stijl, per cui sembra di entrare un’opera di Piet Mondrian. Semplicemente stupenda! 
Stazione ferroviaria e centro commerciale
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I consigli di Scedda per gli aspiranti viaggiatori

Campus Universitario
I nomi delle vie del Campus universitario omaggiano le grandi città universitarie mondiali come Bolognalaan, Cambridgelaan o Padualaan

Casa Rietveld-Scrhroeder
La casa non è molto grande e la recettività è limitata: ricordatevi di prenotare la vostra visita in anticipo!

In e Out

Il Tour dei mulini a vento a Zaanse Schans a nord di Amsterdam è molto sopravvalutato. La ricostruzione del tipico villaggio che anticamente esisteva, ha poco dell’originale. Ci sono un sacco di attrazioni montate ad hoc come se si trattasse di un grande parco divertimenti. Tutto risulta artificiale e iper-turisticizzato. Potete vedere gratuitamente veri mulini a vento molto più belli in altri paesi della campagna olandese.

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